mercoledì 11 giugno 2008

Reportage giugno



Petropolis: Battesimi




Petropolis: Matrimonio



Petropolis, Cattedrale

Messa del Corpus Domini a Brasilia




La Cattedrale



Piazza dei Tre Poteri

Memoriale di Kubiskec

Tempio di Don Bosco

Cattedrale

Tempio di Don Bosco

Cattedrale

Il Presidente del Senato con la guardia Fernando

Il Presidente

La Presidente

Il Palazzo del Parlamento

La Cattedrale


La vista dalla TV torre


Ristorante Padovano "la figa"


Fanfara con inno d'Italia


Costumi di Bahia

Salvador, il forte

domenica 1 giugno 2008

Salvador e Brasilia


Vi raccontiamo, più con le foto di che con le parole Alcune ns. Impressioni sulla vecchia capitale, Salvador e sulla nuova Brasilia.
Il centro storico di Salvador, specie la parte alta, vive di turismo, è separata dalla città della vita quotidiana, quella degli affari e delle residenze. Ci sono molte offerte di servizi, tanti chiedono qualcosa,molti ci avvertono di non mettere piede fuori dalle vie principali che sono sorvegliate. Nella parte bassa, la più vivace, ci sono molte attività e negozi per il turista ma anche per il residente e molto per chi opera nella pesca o nella navigazione. Abbiamo visto una lunga fila di persone che aspettavano per un pasto presso un Istituto di beneficenza e poi un'altra che, con il pagamento di un reale (0,35 €) dava il diritto ad un buon pasto in un ristorante governativo. Ad esso vi ricorrono anche moltissimi ambulanti delle piazze. Andando verso il centro abbiamo visto dei militari che si esercitavano: era la preparazione del picchetto d'onore per la imminente visita ufficiale del Presidente dell'Uruguai. Il direttore della fanfara, quando ci siamo fermati ad osservare, ci ha intonato l'Inno di Mameli capendo che eravamo italiani. Non sappiamo da che cosa abbia dedotto questo perchè eravamo vestiti in modo da sembrare meno turisti possibile. Il fatto ci ha reso felici e vogliamo ricordarlo con una foto sul blog. Un signore si è avvicinato al camper, ci ha detto che suo padre era di Adria e di andare in centro a trovare un padovano che gestisce un ottimo ristorante. Alla sera, terminata la visita alla città, siamo andati al ristorante. Così, dopo il monte "Mona" abbiamo scoperto il ristorante "La Figa" di Salvatore Distefano, (la famiglia abita a Chiesanuova); è un piccolo ristorante in zona centrale, nel Pelourinho. La f .... è un braccio con il pugno chiuso in modo particolare ed è il portafortuna più diffuso del Brasile, come il cornetto per i napoletani. Casualmente una rivista presa in questi giorni riporta un complimento del compianto Glenn Ford all'attrice Dulce per la f...che porta al collo. La potete vedere nella foto 6 bis.
Quella sera abbiamo gustato degli ottimi spaghetti allo scoglio e dolci tipici.
Brasilia: è la prima volta che vediamo una città sorta dopo la nostra nascita e ci è piaciuta molto. Nata nel '1960 su progetto di un paesaggista, di un urbanista e dell'Arch. Oscar Niemeyer ancora vivente. Ha 101 anni e continua, dicono, a bere e fumare beatamente!
Ci è sembrata molto accogliente, ben distinte con zona alcune adibite al traffico, altre ad attività commerciali, alle residenze e ai ministeri. Le sedi ministeriali non sono eccessivamente alte anche se troppo uniformi, hanno spazi molto ampi tra di loro mentre gli edifici più importanti hanno una architettura che li caratterizza e distingue. Siamo saliti sulla torre TV, abbiamo visto la città da 75 metri di altezza (contro i 560 metri della torre TV di Shangai). Molto particolare l'architettura del Teatro, del Museo, della Cattedrale e del Parlamento che abbiamo visitato, essendo aperto al pubblico perché era un giorno festivo. Bellissimo anche il Tempio dedicato a San Giovanni Bosco, patrono della città.
In queste visite Siamo stati accompagnati da un gentilissimo signore di Brasilia, Fernando Antonio, agente di sicurezza, al quale ci eravamo rivolti al mattino per una informazione. Non solo ci ha dato l'informazione ma si è offerto di accompagnarci per tutto il giorno, festivo anche per lui. Grazie di cuore, Fernando e la sua gentilezza rimarranno fra i ns.ricordi più belli. Il tappeto erboso della spianata e delle aiole era verde solo in parte per la siccità stagionale e tra poco si vedrà solo il rosso del terreno.
Lasciato Fernando siamo ritornati alla spianata per assistere alla Messa celebrata per la festività del Corpus Domini. Enorme affluenza e grande dimostrazione di fede.
Il fine settimana lo abbiamo passato a Petropolis, cittadina coloniale e patrimonio storico brasiliano, per vedere altre usanze locali. Al sabato sera abbiamo assistito ad un casamento, cioè un matrimonio. Beautifull sarebbe impallidito di fronte uno questa cerimonia, per farla breve la maestra di cerimonia faceva entrare i testimoni una coppia alla volta, le coppie erano almeno una quindicina , perché, abbiamo poi saputo, con la loro presenza numerosa vogliono certificare che il matrimonio è avvenuto E pensare che a volte dura molto poco: la famiglia tipica brasiliana ha alle spalle due matrimoni , molte tre o piu, uno è molto raro. Il sostegno alla famiglia è dato prevalentemente dalla madre o dalla nonna, l'uomo fa il "macho" come . La domenica mattina nella chiesa vicina, dopo la messa c'è stata la cerimonia mensile del Battesimo. Questo mese esso è stato somministrato a 370 persone di varie età. Grande la partecipazione e nonostante la chiesa fosse molto ampia, moltissime persone hanno dovuto assistere dall'esterno. Per noi è stata una esperienza inimmaginabile.
Siamo partiti alla volta del Mato Grosso e del Pantanal fermandoci ad Anapolis, città di 150.000 abitanti per una sosta tecnica: il lavaggio della biancheria e la finitura dei due ultimi diarii che vi abbiamo inviato. Al rientro in camper abbiamo trovato il biglietto di un signore che aveva visitato con l'Italia con suo il numero di telefono per qualsiasi ns. necessità. Più tardi un secondo biglietto, del giornalista Paulo Ribas, ci proponeva un servizio televisivo. E 'ritornato all'ora di pranzo e così ci siamo messi d'accordo per la sera. Paulo è arrivato prima con mamma e papà portandoci una bottiglia di cachaca E alcuni cibi caratteristici della Regione preparati dalla sua mamma, uno a base di polenta. Molto buoni, grazie.
La signora dell'abitazione davanti alla quale ci eravamo fermati, vedova di un veneziano, ha insistito perché andassimo a dormire a casa sua.
La compagnia televisiva è la Record, terzo gruppo brasiliano e trasmetterà il servizio, il quarto per noi, sabato 31 alle ore 12 e lo diffonderà nello Stato di Goias, quello di Brasilia.
Non abituatevi ad avere sempre così frequenti ns. aggiornamenti perchè la giornata è molto impegnativa e faticosa specialmente per le strade da percorrere stracolme di buche e di autocarri di lunghezza anche di 30 metri, con camioneros che guidano poco alla Barichello e tanto alla Senna e Massa.
Saluti da Adriana e G. Carlo