venerdì 11 dicembre 2009



Carissimi nell'imminenza delle festività natalizie non possiamo non ricordare il grande dispiacere di non avere più con noi l'amico Ivo Buffon di Bento Goncalves, Brasile, morto di malattia ancora in giovane età. Era una persona affabile, innamorato dell'Italia, seguiva costantemente il racconto del ns. viaggio e ci scriveva in una piacevolissima lingua veneta. Alla moglie Ieda Bortoli, ai figli ed ai parenti tutti rinnoviamo le ns. più sentite condoglianze. Siamo ancora sconvolti, angosciati e non riusciamo a rassegnarci per la tragica scomparsa del caro Don Ruggero Ruvoletto, assassinato a Manaus nel mese di settembre. Lo avevamo conosciuto il 5 maggio 2008 e assieme abbiamo trascorso 4 giorni sull'Isola Grande, a sud di Rio de Janeiro, dove i missionari della diocesi di Padova si sono incontrati, assieme all'inviato del Vescovo Mons. Giuseppe Zanon, per un incontro di aggiornamento e di ritiro spirituale. Nel foglio del mese di maggio 2008 del ns blog vi avevamo brevemente descritto la situazione in cui operano i nostri missionari diocesani nelle terre brasiliane. Don Ruggero, come don Orazio Zecchin, che a malincuore doveva rientrare in Italia, svolgeva la sua missione a Manaus, grossa città industriale sul Rio delle Amazzoni. Ci parlava con molto entusiasmo della sua Missione, e più volte ci aveva invitato ad andare a visitarla . Siamo certi che gli assassini conoscessero bene Don Ruggero e che solamente colpendolo alle spalle abbiano potuto compiere il misfatto, perchè se lo avessero guardato in faccia sarebbero stati disarmati dal suo volto semplice, sorridente, sereno, aperto, disponibile, rappresentazione della bontà .Con questi suoi tratti rimarrà sempre nei ns. cuori. Alla famiglia Ruvoletto, alla Diocesi, a Mons. Zanon, ai colleghi missionari padri Armando, Damiano, Cristiano, Lucio, Valente e Orazio, ai volontari Nicoletta ed Enrico le ns. più sentite condoglianze. Adriana e GianCarlo





Cimitero di Galta di Vigonovo, tomba di Don Ruggero.




Vi riproponiamo la foto già inserita nel post di maggio 2008. Al termine della messa serale in una Cappella dell'Isola Grande.



In barca per raggiungere l'isola: un momento di relax, Don Ruggero approfitta del sole.





Abbiamo intenzione di pubblicare n.3 libri, prevalentemente fotografici e con molte foto inedite.

Un volume lo dedicheremo agli incontri, il titolo potrebbe essere I Veneti nelle Americhe; gli altri due volumi potrebbero essere uno sul Centrosud e l'altro sul NordAmerica. Siamo desiderosi di ricevere suggerimenti, pareri e ancor di più possibilità di finanziamenti. Si può già dare una disponibilità di massima all'acquisto.Grazie.

Se qualcuno volesse informazioni, notizie o incontri inerenti il viaggio può scriverci o contattarci anche telefonicamente.


Adriana e GianCarlo Michelotto, via del Santo n 144 - 35010 Limena (PD)

tel 349.8508321 335.8410988


A tutti voi, alle vostre famiglie e ai vostri cari i migliori auguri di


Buone Feste e di Buon Anno Nuovo da Adriana e Gian Carlo







giovedì 3 dicembre 2009

Scusate se l'aggionamento non si presenta come avremmo voluto. Il gran numero di foto ci ha creato dei problemi tali da costringerci a dividerlo in n. tre post. Dopo di avere letto il testo scritto, se volete seguire il ns. percorso, vi invitiamo a guardare le fotografie partendo dal post Venice Beach.. poi da..... questo è il secondo gruppo.... e per finire ritornate sul testo perchè sotto ci sono le ultime foto. Sull'aggiornamento di aprile 2009 (4) abbiamo inserito le fotografie fatte in Messico. Grazie e cari saluti da Adriana e G.Carlo
Riprendendo dal precedente aggiornamento "gli americani non sono un granchè" vi assicuriamo che non abbiamo mai tentato di mangiarli, ne' crudi ne' cotti, ma ci riferivamo al modo di cercare di comprenderci. Quando siamo passati dal Maine abbiamo incontrato un ns. connazionale di Como, Marco Bonometti, il quale ci ha raccontato, tra le altre cose, che a volte anche lui, lì da 10 anni, quando va a fare degli acquisti non viene capito e per risolvere il problema fa intervenire il suo socio americano..Ecco allora spiegato cosa intendevamo dire con quella espressione, cioè che spesso gli americani non riescono a capirci anche se la differenza di pronuncia è minima e ci sembra che manchino sia dell'intuito innato delle genti del sud che della elasticità mentale data da una scuola di tipo europeo.Marco, papà veronese e mamma di Vittorio Veneto è falegname, ripara barche e fa arredamenti; la moglie è di New York, ha due figli.Per l'affitto paga 700 euro al mese altri 850 euro li spende per l'assicurazione sanitaria della famiglia, anche se questa non copre tutte le spese.Il vitto costa molto poco particolarmente il pesce.Deve incassare almeno 2.800/3.000 euro al mese. Un operaio medio prende circa 400 euro alla settimana, le paghe sono settimanali e si prende un tanto all'ora, il salario minimo è di 6 euro lordi all'ora e non ci sono altre regole.La pensione obbligatoria è minima, circa il 30% della paga e pertanto è necessario farne una individuale con le compagnie assicuratrici o con Banche. Con il fallimento di molte Banche nella recente crisi finanziaria, moltissimi hanno perso tutto e sono dovuti ritornare al lavoro anche se anziani.Si guida anche a 90 anni anche se non si e' in grado di camminare perchè non ci sono servizi pubblici di trasporto . Chi non raggiunge un reddito minimo viene sostenuto dal comune o dallo Stato e nessuno viene lasciato senza cure.Nel Maine le scuole iniziano a settembre ma in altri stati in altre date perchè ci sono notevoli differenze di clima.Lavorare qui è meno pressante che in Italia, l'America non è tutta sviluppata ed avanzata come si pensa e basta andare al centro ed al sud per vedere un'altra America.L'America è cino-dipendente per l'approvigionamento di quasi tutti i manufatti e soprattutto perchè fortemente indebitata con essa.La costa dell'est è molto fredda e d'inverno può nevicare da novembre- dicembre a marzo e la neve rimanervi per lungo tempo.Marco ci dice anche che l'insegnamento nelle scuole è molto scarso.Negli USA c'è una notevole differenza impositiva tra i vari stati non solo di aliquote ma anche di tipologia di imposte.Normalmente ogni stato applica una sua imposta oltre a quella federale sugli affari. Alcuni stati non applicano o solo in parte quella statale e si rifanno alzando l'aliquota dell'imposta sulla casa o mettendola sulle autostrade.E' per questo motivo che alcune autostrade interstatali sono a pagamento per il tratto che percorrono in un determinato paese e non negli altri.Abbiamo assistito ad una messa lo stesso gg dei funerali di Ted Kennedy, quasi tutti hanno fatto la comunione, alzandosi una fila alla volta e le offerte vengono deposte in un cesto che passa di mano in mano, molti le depositano in una busta; il sacerdote entra ed esce dal fondo della chiesa e alla fine della messa si intrattiene con i fedeli e saluta tutti.Negli USA ci sono molltissimi e grandissimi centri commerciali ma coesistono anche i piccoli negozi e quasi tutti i distributori di carburante hanno un piccolo market con alimentari.Nel Maine, parlando con alcuni pescatori, abbiamo saputo che in un isolotto di fronte alla costa vive una rara specia di conigli selvatici, di colore bianco, molto prolifica e sentendo che siamo italiani ci hanno raccontato che i maschi, come TUTTI I GRANDI DELLA TERRA, "sotto sotto", invidiano il NOSTRO PICCOLETTO!!!!
La costa dell'Est è stata la prima ad essere occupata dagli europei ed è quella che più si è sviluppata; qui si vedono meno turisti itineranti ma più vacanzieri e lungo la costa c'è una distesa sterminata di case e residences attorniate da una infinità di barche di tutte le dimensioni, di fuoribordo, moto acquatiche ecc.E' l'America opulenta, quella che più ci viene proposta.Qui vivono molti italiani o loro discendenti, particolarmente del sud.Essi, con le buone condizioni economiche raggiunte grazie al duro lavoro ed al senso del risparmio, hanno mantenuto forse più che il Italia il loro modo di vivere, le loro tradizioni, dedicandosi alla famiglia, ai figli, ai parenti e amici. Hanno grandi case in grado di ospitare più persone, non fà loro alcuna difficoltà ospitare 15/20 persone. I ragazzi che giocano al calcio la sera prima della partita devono mangiare tantissima pastasciutta e pane, i famosi carboidrati, e qui la famiglia di ogni giocatore, a turno, prepara per 20\25 persone la cena. Qando costruiscono una casa al mare non fanno come da noi una piccola casetta o un appartamento semplice da mantenere ma sempre case grandi con tante stanze quanti sono i figli,o per gli ospiti con bagno indipendente. Nelle case sono esposte tutte le foto di famiglia nel percorso della vita: sono quasi un "museo di famiglia" con tutto in mostra e ben tenuto.Tante persone vivono aspettando i figli, i nipoti ecc.Sono, come è tradizione del ns. sud, ospitali al massimo tanto da metterci in imbarazzo.
Spendono moltissimo per gli studi dei figli.Per un anno ad una normale Università ci vogliono circa 19\20.000 euro tra il vitto-alloggio e le tasse universitarie.Lo Stato concede moltissimi prestiti agli studenti ed essi possono essere restituiti anche dopo la laurea.Quasi tutti i ragazzi americani si mantengono con lavori a par-time, mentre i figli dei ns. connazionali sono, come da noi, mantenuti dalla famiglia che a volte fa notevoli sacrifici, costringendo magari la mamma a riprendere anche dopo 20 anni il lavoro per aiutare la famiglia. A 16 anni si può guidare l'auto se accompagnati e la patente si ottiene a 17. A quella età tutti hanno l'auto propria e non una utilitaria.Ogni anno viene fatta una festa fra gli abitanti di un residence e soprattutto di una strada. Essa dura una giornata, si fanno giochi, si mangia assieme e, come è capitato con noi, si festeggia una signora anziana che lascia la via per trasferirsi presso una figlia.Nel New Jersey le imposte sulla casa sono molto elevate e quando si costruisce una casa si cerca che sia di due appartamenti, uno per viverci, e l'altro da affittare per riuscire a pagare le imposte .Un Preside in pensione ci informa che gli studenti universitari italiani hanno difficoltà ad inserirsi nelle Università americane perchè da noi si pretende di sentire ripetere quello che si è studiato, una ripetizione di nozioni, mentre la' si richiede che partendo da quello che si è appreso si faccia un percorso, magari non condiviso, non corretto ma sempre nella prospettiva di dare soluzioni. Ci informa che circa il 50% della spesa pubblica dei Comuni va per la scuola, che la primaria ha un costo di 12.000 euro annuo per alunno ed è gratuita per i residenti di una località, mentre è totalmente a pagamento se si mandano i figli a scuola in un altro comune. Anche questo è un motivo per il quale spesso le famiglie americane cambiano di località, cioè si trasferiscono in una zona in cui esse reputano che ci siano scuole migliori per i propri figli.I figli dei clandestini invece possono andare in qualsiasi località ed è fatto divieto alle autorità scolastiche ed agli insegnanti di svolgere qualsiasi indagine sui loro genitori. Le lezioni per 5 gg alla settimana iniziano alle 7,30 e terminano alle 15,30.Vengono serviti la colazione e il pranzo. Godono di questo diritto i bambini da 5 anni in su ma a volte delle famiglie di immigrati, molto numerose, portano alla colazione anche i fratellini minori.Per i pasti ci sono tre tipi di pagamento: pagamento totale, parziale o gratuito. Le scuole superiori si chiamano liceo e durano 4 anni, sono tutte uguali e non con indirizzo specifico per cui è indispensabile proseguire all'Università per avere una qualifica.Gli insegnanti sono incentivati a migliorare continuamente la loro preparazione e ogni nuova qualifica aumenta il loro punteggio e di conseguenza lo stipendio.I lavoratori dipendenti quando vanno in pensione non ricevono la liquidazione come da noi. Soltanto alcune categorie hanno ottenuto questo come i metalmeccanici del settore auto. Tutti i dipendenti hanno diritto a 15 gg annui di malattia gratuita e chi non ne usufruisce o solo in parte, quando va in pensione ottiene una liquidazione corrispondente al risparmiato rivalutato.Alla fine del ns. colloquio il Preside ci dice che "in America chi ha tanto e chi ha niente ha tutto". La società americana è composta da moltissime etnie ma fa un certo effetto vedere intieri quartieri abitati da neri, da cinesi, da israeliti, tutti vestiti tradizionalmente, senza alcun dubbio più che nei loro paesi di origine. Moltissime sono le donne musulmane che, tutte vestite di nero, portano il burca con la massima indifferenza e senza destare alcuna curiosità.
La polizia stradale ha l'auto attrezzatissima con computer, un solo poliziotto per auto, sempre disponibili a portare aiuto. Ad esempio un gg in un supermercato una signora è svenuta e due poliziotti l'anno soccorsa dandole ossigeno e del flebo nell'attesa dell'arrivo dell'ambulanza. Altra volta un poliziotto stava "scassando" un'auto per prendere le chiavi che la proprietaria aveva lasciato all'interno. Aiutano o assistono chi ha un problema meccanico o altro.
Per visitare New York siamo stati ospiti della famiglia di Carmelo Iozzia, cugino della madre di Adriana. Conosce bene il Veneto e Padova dove ha svolto per alcuni anni servizio nella Celere quando la caserma era in fondo al Prato della Valle. Abita ad Hawthorne, nel N.Jersey, a circa 30 minuti da N.Y.City. E' originario da S. Croce Camerina in provincia di Ragusa. Pensate che lì hanno un club molto consistente di persone provenienti dal solo paese di S. Croce . Qui i siciliani si sono inseriti quasi tutti nei servizi alla persona, barbieri, parrucchieri, sarti ecc.Economicamente stanno bene, le loro attività di lavoratori autonomi permettono una vita alquanto agiata, non sono molto tartassati dal fisco, riescono a mettere da parte qualcosa, come riescono anche i loro dipendenti che non arrivano lustri alla fine del mese.Ci sembra strano ma la gran maggioranza dei nostri emigrati sono contrari alla proposta della nuova riforma sanitaria per la quale si impegna moltissimo il Pres. Obama. Tre sono i principali motivi della loro perplessità:l'aumento del già enorme debito pubblico, la mancanza delle strutture pubbliche e dei medici per 40 milioni di nuovi utenti, il timore che sulla carta tutti abbiano diritto all'assistenza sanitaria mentre in realtà bisognerà attendere tempi lunghi per quello che ora ottengono celermente e nel migliore dei modi. Alcuni indicano il Presidente Obama "socialista" e qui socialista ha un significato "Sinistro" Fa senz'altro bene il Presidente a volere tale riforma all'inizio del suo mandato e gli auguriamo che possa avere il tempo di dimostrare che tanti dubbi sono infondati.Negli USA a 57 anni si raggiunge un primo livello di anzianità con alcuni benefici poi un secondo a 60 ed il terzo a 62 anni. Ci sono molti centri per anziani e molte comunità, cioè residence, con più tipologie di ambienti e varie rette mensili. La costa atlantica, da Boston fin giù alla Florida, è una America diversa da quella del centro, del sud e del Pacifico. Qui tutto è più congestionato, traffico intensissimo sulle strade e in cielo dove è raro il momento in cui non si sente il rumore di un aereo.Qui i prezzi sono più alti come del resto le paghe.I lavoratori più tranquilli per la sicurezza del lavoro, anche se ora un pò rallentato, sono i lavoratori dei servizi non pressati dalla concorrenza dei cinesi o degli indiani che non sono ancora riusciti, per ese mpio, a tagliare i capelli via internet. Negli Stati Uniti quando c'è un divorzio interviene lo Stato che versa l'assegno stabilito dal Giudice alla parte più debole rifacendosi sull'altro coniuge. Si ottiene così una sicurezza maggiore del rispetto delle obbligazioni ma anche un notevole disagio della parte obbligata qualora cambiassero le sue condizioni economiche. Con queste notizie terminiamo le ns considerazioni sulla vita quotidiana nelle Americhe sperando di avervi trasmesso un poco di quelle realtà.
Tanti sono i ricordi che ci rimarranno sempre impressi nella memoria: gli occhi ed i sorrisi dei bambini del sud, il forte senso civico, il rispetto della cosa pubblica e della natura del nord. Del sud, del centro e del nord, la dedizione dei nostri missisonari, la stima di cui godono i nostri emigrati, i paesaggi mozza-fiato e LE PERSONE TUTTE che ci hanno accolto e aiutato, facendoci conoscere le loro località e le loro storie.Anche grazie a loro siamo convinti di non essere stati turisti e tanto meno per caso (economicamente non avremmo potuto permettercelo), ma di "AVERE ABITATO NELLE AMERICHE DUE ANNI,VIAGGIANDO IN CAMPER"
Vi garantiamo che nelle Americhe noi italiani siamo ben visti e che sentendo nominare Venezia la gente si commuoveva: al sud, a Punta Arenas, una giovane cassiera ci ha esclamato.... voi che avete Venezia, che cosa venite a fare qui!! e negli USA, una casellante, sentendo Venezia non ha voluto i soldi del pedaggio.
Quando G. Carlo ha esposto alla cugina suor Alfredina il programma del viaggio,ella gli ha detto " sei sicuro di stare bene, G. Carlo?" e don Claudio, a Bueno Aires, guardando l'itinerario "be...a Limena i ve conosce...vero" Mentre Don Antonio Muraro, a Città del Messico, a noi che lamentavamo alcune deficenze del camper, ci ha detto: basta tornare a casa vivi, il resto si aggiusta. Ora, contenti che tutto sia andato per il meglio e ricordando sorridenti queste spressioni affettuose e preoccupate, cari amici vi salutiamo e ringraziamo per averci seguito. Adriana e G. Carlo

Abbiamo inserito le foto del Messico: Per vederle cliccate sul post di Aprile 2009.

Questo e' il terzo e ultimo gruppo di fotografie.


Il costruttore Mario Marogna con i figli. Hanno costruito metà della città Prince Rupert, in Canada. E' originario di Asiago













Vancouver




Vancouver: la neo Cavaliere Anna Zampieri con il marito Mario Pan e la figlia Ida.
Sono vicentini





Sandro Ballarin (il fotografo) la zia Maria Liberata e gli zii Elena ed Enrico.








Glacier Intern.Peace Park, lago Mac Donald, prima del Logan Pass.
Un matrimonio.






Montana, asta di bovini



Rodeo a Lewistowm: inno nazionale












I cow boy devono dimostrare di immobilizzare l'animale nel minor tempo possibile o di cavalcare un toro o un cavallo selvaggio








Le cascate del Niagara viste dal lato canadese.


















Quebec città canadese di cultura francofona. Festa della Novella Francia con canti e balli in costume d'epoca. Città, com anche San Francisco, di impronta europea.









Il ponte in legno e coperto più lungo del mondo.





Costa est nel Maine







Laghetto di una riserva indiana




Filadelfia: la popolazione di colore, come a Washington, supera il 60% degli abitanti




Feste della via Abbington dove abita Terri Iozzia





La famiglia di Carmelo Iozzia con i figli Frank e Joe con le rispettive famiglie.


La famiglia della figlia Terri.





Il club " Santa Croce Camerina " di Hawthorne

















New York





La capitale

















Memoriale dei caduti in Vietnam









Memoriale dei caduti in Corea con un reduce.






La grande depressione, monumento al Presidente Rooswelt



Festa nazionale cinese di fronte alla Casa Bianca. La Cina è molto presente negli USA con i suoi prodotti e con i suoi prestiti.



















































Questa e' la terza ed ultima raccolta di foto USA CANADA.