giovedì 16 luglio 2009

Carissimi, vi scriviamo da VANCOUVER, in Canada sul Pacifico, una delle più belle città del mondo e ancora una volta dichiarata la città con il più alto tasso di qualità della vita.Da qui inizieremo la traversata, parte in Canada e parte negli States, che ci porterà all'Atlantico per l'imbarco. Siamo doppiamente felici prima di tutto perchè le nipoti Eleonora e Giulia sono state promosse. Spessissimo abbiamo avuto un senso di colpa per averle lasciate per tanto tempo, per non averle seguite come sempre, ma sappiamo che siamo stati sostituiti egregiamente e i risultati si sono visti. Brave Ele e Giuly!!! Secondo perchè abbiamo realizzato il sogno di riuscire a visitare dal sud al nord il continente americano, dalla Terra del Fuoco all'Alaska, dove abbiamo trascorso più di tre settimane. Il ns. permesso di soggiorno negli States era di tre mesi ed avevamo in programma di rinnovarlo scendendo da Los Angeles (LA in america) alla frontiera messicana rientrando subito con altri tre mesi di validità. Abbiamo cambiato programma sperando di fare in tempo a visitare i parchi e di lì passare in Canada nei tempi regolari. Così abbiamo fatto una gran corsa per vedere San Francisco( bellissima la strada costiera da LA a S.Francisco ), il parco Josemite rendendo omaggio al grande maestro di fotografia Adams, la Valle della Morte, per un caro pensiero al ns. grande Antonioni che lì ha girato l'omonimo film, poi Las Vegas, il Grande Canyon, il Teton, il Bryce Canyon, Marble Canyon, Arches park, la Hoover Dam e lo Yellowstone. Da qui in Canada i parchi Banff e Jasper, che hanno bellissime cittadine che ricordano quelle delle ns. Dolomiti, e molte centinaia di km di boschi prima di arrivare in Alaska.La prima parte dell'Alaska che abbiamo visitato è stata alquanto monotona: un susseguirsi di boschi sempreverdi, nessun villaggio, quelli indicati sulla carta come città non sono altro che l'incrocio di qualche strada, qualche negozio ed officina ma nessun segno di agglomerato, le abitazioni sono sparse, all'inizio del bosco, unico segnale di una abitazione è la cassetta postale posta sulla strada. L'Alaska e' conosciuta come il paese degli orsi, ma a noi è sembrato che vivessero da orsi gli uomini, perchè di orsi veri neanche l'ombra.Vi abbiamo nominato le cassette postali perchè negli USA e nel Canada il servizio non arriva porta a porta ma ogni abitazione deve avere la cassetta sulla strada e quando le strade sono secondarie le cassette sono, anche una cinquantina, all'inizio della via. In Canada abbiamo visto addirittura fino a 600 cassette in una piazza e nei centri urbani le cassette sono negli uffici delle Poste e quindi ognuno deve andare a prelevare la sua corrispondenza.Vi abbiamo nominato alcuni dei parchi visitati ma tutto il territorio è pieno di cartelli che segnalano parchi, monumenti, aree comunali, regionali, statali ecc. Questa è stata per noi un'altra sorpresa perchè il paese capitalista per eccellenza in realtà ha una percentuale altissima di territorio pubblico, ben tenuto e per il godimento dei cittadini.In Alaska abbiamo visitato il parco Denali e, sotto la neve estiva, il Wrangell-St Elias. Scopo del ns. viaggio è di conoscere la realtà di ogni luogo visitato, come si vive, che cosa offre un determinato paese e non è rivolto a visite particolari come per gli appassionati di animali che devono conoscerli, aspettarli nei gg e nelle ore più adatte e con ottiche potentissime. A noi piace trovarli nell'ambiente che visitiamo, avvicinarsi a loro, farci vedere e spesso siamo stati fortunati perchè li abbiamo trovati lungo il percorso.Dopo il nord est ci siamo diretti ad Ovest e lì le cose sono cambiate. Prima di Anchorage già le strade sono trafficate, si vedono alcune cittadine ed il paesaggio sembra quello delle pianure ai piedi delle Prealpi e poi nella penisola Kenay diventa veramente bello ed interessante. Ci siamo emozionati nel vedere la prima aquila dalla testa bianca, il simbolo degli States. Abbiamo visitato Kenay ed Homer, dove termina la strada. La maggior parte dell'Alaska è raggiungibile solo con la nave o l'aereo, anche la capitale Juneau non ha strada. A vederla sulla mappa l'Alaska sembra una costola del Canada, in realtà è 5 volte l'Italia ma è popolata e collegata da strade solo in una piccola parte. Le strade sono nate come collegamento militare agli Stati Uniti dopo l'attacco giapponese del 1942 e solo dopo anni hanno iniziato a funzionare come collegamento civile. L'Alaska era russa e sulla costa ci sono testimonianze di chiese ortodosse ancora ben conservate.Nel 1867 il Segretario di Stato americano Seward la comperò per 5 centesimi di dollaro all'ettaro, una follia dissero ed essere equiparati a Seward voleva dire "essere uno che getta via i soldi". Nel frattempo però sono stati pompati miliardi di barili di petrolio che hanno più che compensato la somma spesa. Dal 1980 è in funzione un oleodotto di 1280 km che porta il grezzo dai pozzi del nord al porto di Valdez. Metà dell'oleodotto è interrato e l'altra metà poggia su 78.000 supporti che devono e siamo in Alaska, essere costantemente raffreddati perchè il petrolio che scorre ad una temperatura di 60°C non faccia sprofondare l'oleodotto nello strato di ghiaccio.
Da molto non vi parliamo di Jambo, vi diciamo subito che sta diventando il camper ideale, cioè come dovrebbe partire un camper allestito per lunghi viaggi.Deve essere essenziale, un buon motore tradizionale (non il nostro ) avere un ottimo telaio, non appesantito da applicazioni non indispensabili, e nessun, proprio nessun, automatismo. Tutte le funzioni devono essere manuali nella speranza che il conducente sia fortunato, vedi G. Carlo, e si fratturi una mano alla volta. La prima regola è che quello che non c'è non si rompe e di partire con un veicolo che possa essere riparato da qualsiasi buon meccanico tradizionale.Quando siamo andati nella Valle della Morte, alle sette di sera c'erano 44°C e per il troppo calore sulla strada sono scoppiate le tubazioni dell'impianto idraulico dei piedini di sollevamento ed uno di essi si è aperto in corsa. Fil di ferro grosso e fissaggio al telaio . A Fairbanks abbiamo deciso di non andare alla Prudhoe Bay, il punto che avevamo previsto di raggiungere più a nord, perchè le vibrazioni della trasmissione erano aumentate. Bisognava percorrere 800 km di strada sterrata, buona con l'asciutto ma priva di assistenza, e con la prospettiva di vedere pochi animali.Siamo quindi partiti per il Denali.Entrati nel parco,dopo circa 20 km, superato un cantiere, la trasmissione è diventata rumorosissima e con forti vibrazioni. Alcune persone che si sono fermate consigliavano di chiamare un carro attrezzi. G. Carlo ha detto di aspettare perchè provava a vedere quale fosse il guasto. Ha visto che si era rotto un supporto di sostegno dell'albero di trasmissione delle 4 ruote motrici. Con il cric ha sollevato l'albero che penzolava, lo ha avvicinato al punto di rottura e con il famoso fil di ferro grosso che nel viaggio in Cina era servito ad altri compagni lo ha fissato in due punti.Così siamo riusciti a rientrare sulla strada statale e ad arrivare al villaggio in cui avevamo pernottato la sera prima. In una officina ci hanno sostituito l'intero supporto con uno che avevamo di scorta, avvertendoci che poteva rompersi di nuovo per le vibrazioni dell'albero essendo consumate le boccole-ammortizzatore in gomma. Siamo ripartiti ed il gg dopo siamo ritornati a visitare il parco. A Kenay abbiamo trovato un meccanico specializzato nelle trasmissioni che ha sostituito un altro supporto con uno già usato che avevamo di scorta e che aveva le boccole in discreto stato. Le vibrazioni in certi momenti sono ancora presenti però ormai dovremmo farcela.Dopo circa 160.000 km sembrava che avessimo forato per la 2° volta, mentre in realtà è stato un cerchio in lega che non teneva più la pressione e così con una camera d'aria abbiamo riutilizzato la ruota per averne sempre due di scorta. Dimenticavamo che i due fratelli meccanici del Denali ci avevamo sistemato le condutture dell'impianto idraulico ed aggiunto l'olio che mancava ed il tutto gratuitamente, però nel metterlo in funzione la centralina non ha dato segni di vita e così abbiamo deciso di abbandonare anche l'uso di questo.Tuttavia Jambo mantiene un bell'aspetto ed è sempre ammirato e complimentato.Il computer con il quale siamo partiti si deve essere ingelosito per le ns. continue attenzioni a Jambo così anch' esso ha fatto la sua parte: si è disintegrato il monitor ed è diventato preoccupante da quando ha incominciato ad alterare i colori delle foto. Così ne abbiamo comperato uno nuovo che usiamo solo per archiviare le foto e per internet perchè il venditore non ha voluto installare i ns. programmi Da oggi, 14 luglio, una delle due fotocamere che abbiamo non scatta più: non sappiamo se sia stanca o ammalata!!! Sorvoliamo su altri inconvenienti minori.
A proposito di paesi del terzo mondo, dove classifichiamo l'Italia nel settore delle trasmissioni? Da noi per trasmettere con un apparecchio CB della portata di 3-4 km dobbiamo avere una concessione ministeriale con il pagamento annuale di una tassa, per usufruire di Internet in un centro autorizzato devi dare le generalità, qui in Canada e negli States ti puoi collegare liberamente e gratuitamente con il tuo portatile stando in camper usufruendo delle reti di uffici pubblici, aereoporti o di una qualsiasi altra attività.Ritornando all'Alaska ci sono piaciute molto anche Haines, Skagway, dove arrivarono cercatori d'oro da tutto il mondo e dove quel giorno erano attraccate due navi passeggeri Norvegesi arrivate attraversando il circolo polare ed Hyder, un paesino della vecchia Alaska, rimasto uguale a quello di 150 anni fa. Qui ci siamo recati nella speranza di vedere degli orsi che catturano il salmone quando risale il fiume, ma non era ancora il momento del passaggio e quindi... niente pesci,niente orsi.I salmoni che vivono negli oceani e che diventano rosa perchè mangiano i gamberetti, alla fine del loro ciclo di vita,dopo 4 anni, risalgono i fiumi in cui sono nati, la femmina deposita le uova, il maschio le feconda, e poi muoiono. Tutto questo si verifica per circa un 10-20% perchè la maggioranza viene pescata o catturata dagli orsi e dalle aquile.Gli orsi li squartano e ne mangiano le uova, molto grasse, perchè devono incamerare riserve per il lungo inverno e le aquile finiscono il resto. Ci sono più varietà di salmoni ed ognuna ha il suo periodo di risalita. Il momento migliore per pescarli è quando iniziano a risalire il fiume perchè in seguito, per la fatica di nuotare contro corrente, di sbattere sugli scogli, spesso senza alimentarsi, si snervano, dimagriscono e perdono di qualità. Nel prossimo aggiornamento vi parleremo delle persone incontrate da quando siamo entrati negli States e ribadiamo l'intenzione, al ns.ritorno, di scrivere un libro sul viaggio corredato da molte foto. A risentirci, ciao a tutti.......

3 commenti:

Keith ha detto...

It was nice to meet you today in St Mary, MT. Good luck with the rest of your adventure. You can read about our trip at http://wame09wame09.spaces.live.com/default.aspx.

Unknown ha detto...

CIAO AMICI
SONO FELICE DI VEDERE CHE VOSTRO GIRO IN AMERICA È UNA COSA BELISSIMA E PIU UN PAIO DE MEZI ARIVATE A CASA
VOI DUE SEI UNA COPPIA CHE NO C'È PAROLE COMO SPIEGARE SEI GRANDE
AGURO PER IL CORAGGIO QUE VOI AVETE DE FARE QUESTO GIRO
UN ABBRACCIO DEI AMICI DI NOVA PADUA RIO GRANDE DO SUD
ALVIRIO TONET

tizi ha detto...

saluti,siamo tiziana paolo e federica, che bei posti e che avventure, voi avete lo spirito adatto a fare tutte queste esperienze.......buona continuazione e un grande saluto da noi ciao