martedì 18 settembre 2007

PRESENTAZIONE

Gian Carlo Michelotto, di origine veneziana, dal ‘74 vive a Limena, nel padovano. Dopo la maturità classica conseguita ad Assisi, da studente lavoratore frequenta la facoltà di Scienze Politiche interrompendo poi gli studi per impegni di lavoro. Ha lavorato per 25 anni nella torrefazione del caffè e poi ha concluso la sua attività come consulente finanziario per l’Impresa.Fotografa da circa 30 anni, mosso inizialmente dai tanti viaggi di lavoro e di vacanza.
Ha acquisito le prime nozioni tecniche da autodidatta consultando manuali, libri fotografici e frequentando foto club. Iscritto alla FIAF dagli anni ‘80,ha la tessera n. 8640.
Nell’anno 1983 è stato tra i fondatori del Gruppo Fotografico “La Barchessa “ di Limena. Nello stesso periodo ha partecipato ad alcuni concorsi nazionali patrocinati dalla FIAF quali Il Cupolone di Firenze, Città dei Padova, R.C.E.-UNICEF,MASTER-AGFA CROME,riportando premiazioni e riconoscimenti. In seguito, assorbito totalmente dal lavoro nella propria impresa, ha bruscamente interrotto con la fotografia cedendo finanche l’attrezzatura. Ma la passione mai sopita è riemersa, dapprima furtiva nelle tradizionali foto di famiglia, e poi, dopo il riavvicinamento agli amici della “Barchessa”, con nuovi lavori. Andato in pensione ed entrato nella cosi detta “età libera” ha ripreso il cammino sia nei viaggi che nella fotografia.
Nell’anno 2001 ha esposto ad Arquà Petrarca al FotoPadova e ad Arzignano. Nel 2002 a Piazzola sul Brenta, ad Assisi, a Sossano, a Mestre, a Vicenza ed a Mogliano Veneto. Nel 2006 a Limena ha esposto foto del viaggio in Cina.
La moglie Adriana Arena, nata a Monteforte d’Alpone, maturità classica a Vicenza, ha collaborato nell’azienda di famiglia fino al 1985, poi si è dedicata alla mamma inferma ed ad allevare le nipoti Eleonora e Giulia,avute dalla figlia Liana Nei viaggi è un po’ più tiepida di Gian Carlo però dopo si fa coinvolgere dalle situazioni ed emozioni.
Hanno quasi sempre fatto le ferie con il “camper”. Paesi e luoghi visitati: Inghilterra, Scozia, Grecia, Turchia, Corsica, Francia,Portogallo, Spagna, Marocco, Basilicata, Russia , Kazakhstan, Cina Tibet, Mongolia,Repubbliche Baltiche, Sardegna Gian Carlo, da solo in aereo, negli anni ’80, San Pietroburgo e Kenia.
Di tutti i viaggi sono numerose le immagini conservate. Il viaggio in Sardegna fatto dal 15 maggio al 30 giugno 2007 è stato il banco di prova del passaggio al digitale.




Da una recensione.

Gian Carlo Michelotto vive la fotografia come autentica passione, passione della vista e dello sguardo, del vedere e registrare forme e sensazioni, fermare atmosfere e percezioni, documentare visioni e condizioni, relazioni e rapporti.
Gli aspetti tecnici per lui sono certo importanti ma marginali rispetto all’immagine ed al senso dell’immagine nel suo decantarsi nella memoria, nel farsi occasione e pretesto di racconto, e dunque di conoscenza, di esperienza, di tempo lungo di emozione estetica come vero e proprio animarsi e coltivarsi dei sensi…

Spesso la sua è fotografia di viaggio, e dunque anticipazione della memoria, selezione di ciò che si vuole gelosamente serbare nella coltivazione della prensilità dei sensi, dell’intelligenza e dell’anima, cioè di quella cultura e profondità di sentire e di pensare che qualificano le scelte sensitive e concettuali. La passione fotografica sovrasta e cancella lo “sguardo” curioso, superficiale e spesso impertinente e anche arrogante del turista, e lo rende invece rispettoso, gentile e disponibile a quel dialogo segreto e confidenziale (magari inespresso, ma che sempre emerge dalle immagini più efficaci) tra le attenzioni e le intenzioni di chi ritrae e le azioni e le pose di chi è ritratto, esplicitandosi in spontaneità e autenticità, in suggestione di verità… cercando di entrare nel flusso di un’emozione naturalistica lunga e forte, appunto per apprendere e registrare - ancor prima che con il mezzo meccanico - con il proprio corpo , con i sensi resi più acuti ed espansi dalla possibilità fotografica , gli elementi che fanno da contesto alla vita, alla cultura, all’identità di quei luoghi e di quelle genti: i colori delle terre e delle case, gli odori fermentanti, il calore, gli orizzonti, gli spazi ed i corpi, gli oggetti, fino ai gesti e agli sguardi che sempre rivelano il valore delle cose e la misura e la qualità e intensità dei rapporti.
E’ in questa naturale, istintiva e sempre più raffinata e consapevole semplicità di approccio e di intenti che si riconoscono e davvero si apprezzano la passione, la personalità e la qualità di Gian Carlo Michelotto fotografo.
Padova, novembre 2001 Giorgio Segato


Giorgio Segato.
Nato a Carmignano di Brenta, si è laureato a Padova. Saggista e pubblicista, si occupa di mostre dal 1971, fra le quali la Biennale del Bronzetto e Piccola Scultura di Padova. E’ commissario della Internazionale Dantesca di Ravenna, lo è stato della triennale du Petit Bronz di Parigi, della Triennale di Budapest, è coordinatore artistico della Fiera Arte Padova e dell’ExpoArte Bari. Autore di pubblicazioni varie , ha scritto di un migliaio di autori e collaborato ad oltre un centinaio di testate. Ha partecipato a lavori di giurie nazionali di fotografia. Ha pubblicato sei raccolte di poesia.

Foto della Cina: l’interesse principale si è rivolto alla ricerca di frammenti del “vecchio uomo cinese” che ancora per poco si troverà nelle province non travolte dallo sviluppo industriale, nelle campagne, nei mercati, nelle piazze , all’interno delle case, ascoltando, riprendendo il quotidiano , mostrando il positivo della vita, e poi alla bellezza incontaminata dei paesaggi a volte veramente spettacolari. Molte le foto in archivio con appunti ed impressioni, utilizzabili per una pubblicazione.

2 commenti:

danyela.78 ha detto...

14 febbraio 2010
ciao ho visto oggi la puntata di geo&geo e non ho potututo fare a meno di visitare il vs sito.
è bellissimo quello che fate, affascinante, e invidiabile.
continuate così.
baci

Mary ha detto...

Salve, ho visto anch'io la puntata e condivido in pieno con Daniela.
Ammiro il Vs. coraggio e la Vs. curiosità. Mary